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Dott. Giuseppe Zocchi

Dr. Giuseppe Zocchi
Chirurgia Generale Mininvasiva

Titoli di Studio

1975: Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia conseguito presso l’Università degli Studi di Firenze con il massimo dei voti e la lode;

1976: Abilitazione all’esercizio della professione conseguita presso l’Università degli Studi di Firenze;

1976 (05/04/76 – 04/10/76): Tirocinio Pratico Ospedaliero frequentato presso la Clinica Chirurgica dell’Università di Bari diretta dal prof. Marinaccio, conclusosi con esito positivo e giudizio finale ottimo;
1978: Diploma di Specializzazione in Urologia conseguito presso la Clinica Urologica dell’Università di Firenze diretta dal prof. Costantini con il massimo dei voti e la lode;

1984: Diploma di Specializzazione in Chirurgia Generale conseguito presso la Clinica Chirurgica dell’Università di Bari diretta dal prof. Marinaccio;

1986: Idoneità a Primario di Chirurgia Generale;

1996: Idoneità al Trapianto renale con D.M. 3 luglio 1996.

Attività Svolte

dal 19/11/1976 al 31/01/1979 ha svolto attività di Assistente Incaricato in Chirurgia Generale

il 01/02/1979 veniva assunto per incarico e successivamente, nello stesso anno, vinceva il concorso per Assistente di Ruolo di Chirurgia Generale presso gli Ospedali Riuniti di Santa Maria Nuova di Firenze

dallo 08/05/79 al 31/05/1988 ha prestato servizio come Assistente di ruolo presso la Divisione di Chirurgia Generale diretta dal prof. L. Boffi presso il Policlinico Universitario-Ospedaliero di Careggi di Firenze.

dall’ 01/06/1988 al 22/09/2002 ha ricoperto il ruolo di Aiuto corresponsabile di ruolo presso la suddetta Divisione;

dal 23/09/02 ricopre il ruolo di Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale presso l’Ospedale di Cecina – U.S.L.6- Livorno

dal 01/07/2007 al 1/12/2016 ricopre il ruolo di Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale presso l’Ospedale di Gallipoli

Dall’ 01/12/2016 a tutt’ora svolge attività chirurgica da libero professionista presso la clinica convenzionata San Francesco di Galatina

Esperienza professionale

Durante il periodo di attività svolta al policlinico universitario ospedaliero di Careggi dal 1979 ha accumulato notevole esperienza con ampia casistica di chirurgia d’urgenza e di elezione.

Dal 1991, anno in cui è cominciata l’attività di Chirurgia laparoscopica presso la suddetta Divisione, si è attivamente occupato di Chirurgia Mininvasiva; ha partecipato a 12 Congressi e frequentato 4 Corsi di Chirurgia Mininvasiva, di cui 3 in Francia ed 1 in Germania.

Dal marzo 1993 ricopre il ruolo di docente del Corso teorico-pratico di Chirurgia Laparoscopica Mininvasiva tenuto presso la 1° Divisione di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Careggi e presso il Laboratorio di Chirurgia Sperimentale di Careggi, nell’ambito della Scuola Nazionale di Chirurgia Mininvasiva della A.C.O.I..

Nel quinquennio 1992/1997 ha pubblicato numerosi lavori su argomenti di Chirurgia Mininvasiva dei quali uno è risultato vincitore del premio “Forum” al 94° Congresso della Società Italiana di Chirurgia.

Nell’Aprile 1993 ha partecipato al Corso di formazione “Ippocrate” per Primari ed Aiuti presso la SDA Bocconi di Milano.

Dal Luglio 1996 è autorizzato con Decreto Ministeriale a far parte dell’equipe Trapianti renali.

Nel 1996 ha collaborato in qualità di coautore e consulente per la parte di Chirurgia Generale alla stesura del testo “Chirurgia Laparoscopica in Ginecologia” edito dalla Poli.

Nel 1999 ha presentato un film sui principi di tecnica della splenectomia laparoscopica al Congresso di Videochirurgia A.C.O.I..

Negli ultimi anni ha acquisito tecniche di Chirurgia Laparoscopica avanzata presso centri specializzati all’estero (Germania e Francia), mettendo a punto insieme all’equipe del prof. R. Moretti l’esecuzione di interventi quali:
- plastica per ernia iatale;
- surrenalectomia;
- splenectomia;
- emicolectomia sinistra;
- emicolectomia destra;
- resezione anteriore del retto;
- intervento di Miles;
- resezione epatica atipica;
- plastica del laparocele per via laparoscopica.

Nel 2000 ha partecipato al Corso di Formazione indetto dall’A.C.O.I. sulle tecniche di Controllo di Gestione.

Nel 2001 ha partecipato al Corso di Chirurgia Epatica avanzata tenutosi presso l’Ospedale Mauriziano di Torino.

Nel 2002 ha coordinato la sessione di Chirurgia bilio-pancreatica al Congresso nazionale A.C.O.I. di Videochirurgia ed inoltre ha presentato 3 video su tecniche di Chirurgia Laparoscopica.

Dal 1999 al 2002 ha fatto parte del gruppo diretto dal Prof: Moretti che si interessava di chirurgia resettiva pancreatica pubblicando lavori di notevole interesse per l’ampia casistica accumulata.

Nel Settembre 2002 viene nominato direttore della U.O. di Chirurgia Generale presso la USL 6 di Livorno (Cecina).

Nel 2003 è stato Docente-Tutor al corso Internazionale di chirurgia laparoscopica avanzata tenutosi a Tuttlingen (Germania). In questo periodo la equipe chirurgica dell’U.O. da lui diretta ha eseguito circa 5000 procedure chirurgiche che riguardano tutti i campi della chirurgia generale, che lo hanno visto in larga percentuale come primo operatore, ma anche come secondo operatore in qualità di docente-tutor. In particolare ha sviluppato la tecnica laparoscopica per la riparazione del laparocele ideando nuove tecniche e alcuni brevetti di strumenti chirurgici. che hanno suscitato l’interesse di famose multinazionali costruttrici di presidi.

Durante la direzione della UO di chirurgia del PO di Cecina e di Gallipoli si è fatto promotore della creazione di una Unita senologica in rete con la brest unit regionale, realizzando una proficua collaborazione con la Chirurgia plastica nella cura del ca mammario per l’esecuzione di interventi oncologici radicali associati a tecniche di ricostruzione sofisticata con ottimi risultati sia per l’aspetto estetico che per quello della radicalita’ oncologica.

La collaborazione con i chirurghi plastici si è implementata negli gli ultimi anni in particolare con il gruppo SCEB in diversi campi specifici:

  1. al trattamento delle cicatrici e lesioni cutane.
  2. del melanoma con le procedure che prevedono asportazione radicale, ricostruzione plastica cutanea,ricerca del linfonodo sentinella ed eventuale linfoadenectomia del distretto interessato.
  3. Addomino plastica e contemporanea correzione di difetti parete (ernie,laparoceli ecc.

Nel corso degli anni ha svolto un’attività costante di aggiornamento professionale, partecipando a numerosi ed importanti Congressi nazionale ed internazionali, anche in qualità di relatore.

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