Il peeling stimola quindi l’esfoliazione ed il conseguente ricambio cellulare e la produzione di nuovo collagene ed elastina, con un ringiovanimento della cute, che dopo il trattamento appare più luminosa, liscia, levigata e con un colorito più uniforme.
Un peeling del volto può quindi agire sia a livello del derma più superficiale o a livello più profondo, riuscendo ad attenuare le cicatrici da acne (colpi d’unghia) ed eliminando macchie, rughe superficiali o altri in estetismi dell’invecchiamento, uniformando la colorazione della pelle e donandole al tempo stesso luminosità e compattezza.
Peeling deriva dall’inglese to peel “pelare”, e’ un trattamento medico che consiste nell’applicare una o più sostanze chimiche sulla pelle che determinano un’esfoliazione più o meno importante seguita da un processo di rigenerazione cellulare. In molti casi vi è anche una vera e propria biostimolazione esercitata sul fibroblasto, la cellula che “fabbrica” i principali costituenti del nostro derma.
Le sostanze utilizzate per i peeling sono diverse e possono essere raggruppate in tre famiglie che differiscono tra loro in base alla struttura chimica. Avremo così gli Alfa-idrossiacidi ( come l’acido glicolico, l’acido mandelico o l’acido lattico), i Beta-idrossiacidi ( come l’acido salicilico) e gli Alfa-chetoacidi (come l’acido piruvico).
I peeling sono classificati anche sulla base del livello di penetrazione in : SUPERFICIALI (molto leggeri e leggeri), MEDI e PROFONDI, indipendentemente dalla struttura chimica della sostanza utilizzata.
Il Peeling e’ particolarmente indicato nel trattamento del photo-aging dove l’azione dei raggi ultravioletti nel tempo produce lesioni come lentigo solari, cheratosi attiniche, discheratosi e iper cheratosi, tutte modifiche che faranno apparire la nostra pelle ingrigita e macchiata e rugosa, mentre al tatto sarà dura ed anelastica.
Il Peeling inoltre da buoni risultati nel trattamento di diverse patologie cutanee come l’acne e i suoi esiti cicatriziali, la cute seborroica, le discromie e la rosacea.
Il trattamento e’ la tappa finale di un percorso che prevede una accurata visita generale e medico estetica con raccolta dei dati anamnestici finalizzati ad individuare eventuali controindicazioni, ed esame obiettivo per valutare il tipo di inestetismo da correggere.
Successivamente sarà selezionato il tipo di agente chimico da utilizzare e scelta la modalità di trattamento.
Nelle 2-4 settimane che precedono il peeling viene eseguita una preparazione domiciliare (prepeeling) con delle sostanze che hanno principalmente lo scopo di ridurre lo spessore dello strato corneo, uniformare il PH, stimolare il turnover cellulare e inibire la deposizione di melanina riducendo la probabilità che si verifichino iperpigmentazioni post infiammatorie.
Il Peeling vero e proprio viene eseguito nel giro di pochi minuti, la cute trattata, a seconda della profondità del peeling che a sua volta dipende da diversi fattori, potrà presentare un fugace eritema, fino ad un eritema più intenso. Seguirà una fase di esfoliazione che inizierà dopo circa 3 giorni e durerà un tempo variabile da 5 a 10 giorni. Per i peeling più profondi il decorso può essere più impegnativo, la pelle tenderà a diventare più scura e successivamente comincerà la desquamazione che durerà 8-10 giorni.
E’ molto importante proteggersi dal sole e da lampade UVA e UVB per almeno due mesi dopo un peeling attraverso schermi solari, per evitare e prevenire la formazione di iperpigmentazioni post infiammatorie.
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